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Hotel Sardi

Hotel Sardi uno dei primi hotel a far parte del progetto Refill Isola d’Elba ci racconta la sua esperienza.
Durante questo fine stagione abbiamo fatto una breve intervista ad una dei proprietari e gestori del Hotel Sardi di Pomonte, Laura Sardi la quale ci racconta la loro esperienza.

Il progetto Refill Elba è un ottima iniziativa nata per ridimensionare il consumo di plastica sulla nostra isola e ridurre l’impatto negativo che sta avendo sul nostro ambiente. Come prima stagione siamo stati piacevolmente sorpresi dalla praticità con cui siamo riusciti a fornire il servizio sia al nostro personale che ai nostri ospiti, ed il team Refill Elba è stato molto disponibile nell’aiutarci.

Abbiamo iniziato a far parte di questo progetto a Giugno 2019 installando una fontanella d’acqua con un distributore da 19 lt ottenendo un ottimo risultato riducendo il nostro consumo di plastica.

Il servizio è stato apprezzato fin da subito sia dai nostri clienti che dai nostri dipendenti. I risultati maggiori li abbiamo ottenuti distribuendo le borracce ai nostri dipendenti che prima dell’iniziativa utilizzavano le classiche bottiglie in plastica. Inoltre offriamo il servizio di Refill a pagamento per i nostri clienti e viaggiatori esterni che hanno apprezzato molto l’iniziativa per la comodità e per lo scopo finale sensibilizzando sull’attuale problema dell’eccessivo utilizzo di plastica durante la nostra vita quotidiana.

Sicuramente dato l’ottimo riscontro da parte dei nostri clienti e di tutto il personale continueremo a far parte di questa importante iniziativa, sia per la sua estrema praticità ma soprattutto per contribuire al ridimensionamento del consumo di plastica che costituisce uno dei maggiori fattori scatenanti dell’inquinamento del nostro territorio.

Consigliamo vivamente a tutte le strutture ricettive, ai ristoranti e ai Bar di aderire a questo progetto installando un distributore d’acqua visto la fattibilità immediata senza dover necessariamente apportare modifiche alla rete idrica e cambiamenti sostanziali alla struttura.La nostra speranza è che questa iniziativa possa essere presa seriamente in considerazione da parte non solo dei nostri colleghi ma anche delle associazioni di categoria e delle amministrazioni; che non si continui ad ignorare il problema ma si cerchi di agire con soluzioni volte al benessere della nostra isola di oggi e di domani e questo è sicuramente un ottimo punto di partenza.